Anche questo mese, prima della pausa estiva, torna puntuale Un mondo di bufale, con un nuovo ventaglio di contributi divulgativi che, con spunti scientifici rigorosi e accessibili, coniugano scienza, comunicazione e spirito critico.
Ad aprire il numero di luglio è l’articolo “Farmacovigilanza veterinaria: perché è importante?” di Ines Balestrino e Antonio Carrella. Un approfondimento chiaro e dettagliato su un sistema di monitoraggio fondamentale per la sicurezza degli animali, dell’uomo e dell’ambiente, che consente di intercettare tempestivamente eventuali effetti avversi dei farmaci veterinari. Segue il contributo “Sotto la soglia del visibile: il rischio Campylobacter” del prof. Ludovico Dipineto, che affronta il tema – ancora poco noto al grande pubblico – di uno dei principali batteri zoonotici responsabili di infezioni alimentari e potenzialmente gravi complicanze neurologiche. Dalla sicurezza alimentare si passa alla sicurezza dei consumatori: con “A Napoli non c’è più trippa per gatti”, Francesco Pappone ci racconta una vicenda che unisce tradizione culinaria, controlli sanitari e tutela della salute pubblica. Un’indagine che ha portato alla chiusura di un impianto di lavorazione non conforme e al sequestro di ingenti quantità di prodotti animali privi di tracciabilità. Chiude il numero il pungente articolo “Pronti ad ‘assaggiare’ il futuro?” di Stefania Porraro, un viaggio tra insetti commestibili, novel food, e strategie di comunicazione. Un invito a riflettere su come le abitudini alimentari possano cambiare, se guidate da una corretta informazione scientifica e culturale. Questi ultimi due contributi nascono in seno alle attività del Master di I livello in Divulgazione Scientifica e Comunicazione nella Sanità Pubblica (DISCI).
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Nelle prossime settimane i contributi saranno pubblicati sui profili social ufficiali del Dipartimento (Facebook e Instagram).