Il 14 maggio dalle ore 12 alle 13,30 presso l’aula magna del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali si terrà la presentazione del libro di Alessia Maccaro “Con Grégoire oltre il buio della mente”.
Dopo il saluto del Direttore del Dipartimento prof. Oliva ed una breve introduzione della prof.ssa Gasparrini, organizzatrice dell’evento, per conto del Dipartimento d’intesa con l’Associazione Sorridi Konou Konou Africa (ASKKA) onlus, discuteranno del libro l’autrice, bioeticista di provenienza filosofica, socia missionaria dell’ ASKKA, e il protagonista dello stesso, Grégoire Ahongbonon, definito “Basaglia d’Africa”, uomo beninese di santità che si è occupato fraternamente di più di 60000 malati mentali in Africa occidentale, liberando gli uomini dalle catene e creando ben 16 strutture psichiatriche ed altrettanti centri di riabilitazione in 4 paesi africani.
Grégoire ha costruito un modello di recupero dei malati mentali diventando punto di riferimento per psichiatri di tutto il mondo ed ottenendone la collaborazione. Quest’uomo, non forzando la tradizione locale, ha creato una strategia etica per la quale negozia con i capi tribù la liberazione dei malati che vengono condotti nei centri di cura, orientati alla medicina moderna, della Saint Camille de Lellis, Associazione da lui fondata oltre trent’anni fa.
Dopo l’iter riabilitativo Grégoire offre ai malati la possibilità di riscatto sociale attraverso l’inserimento lavorativo che implica, nella maggior parte dei casi, anche il ritorno in famiglia ovvero la permanenza nei centri come formatori. Il suo operato è ad oggi all’attenzione dell’OMS e degli organi sovranazionali ed internazionali, come anche attestato da numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Basaglia ricevuto dal Presidente della Repubblica Napolitano.
Il libro di Alessia Maccaro, accompagnato dalle bellissime foto di Fabio Burrelli, anch’egli socio dell’Associazione Sorridi Konou Konou Africa Onlus, sarà destinato ad aiutare Grégoire a coronare il suo sogno di costruire un ospedale che accolga anche i malati mentali per la cura di patologie chirurgiche, purtroppo ancora troppo spesso respinti dagli ospedali tradizionali.